Caro CoviDiary,
Mi è stato assegnato come esercizio di questa quarantena “la Condivisione”…
la condivisione ti chiederai? eh si… a quanto pare non condivido, non abbastanza per liberarmi, a quanto pare..
Quindi ci proverò 🙂
All’inizio della quarantena non è stato facile per me, per niente…come tutti del resto.. due volte imprigionata, dalla mia mente e dalla mia casa..Quanti respiri profondi ho dovuto fare..
Quante volte ho sentito la necessità di sfogarmi, quante poche volte ho trovato il coraggio di alzare la cornetta e dire: ho bisogno di essere ascoltata.
Non è stato semplice essere circondata da persone che non hanno fatto altro che concentrarsi sulle mancanze, quando tu fatichi a contenere le tue. Non è stato facile essere circondata da persone che non hanno fatto altro che lamentarsi, quando tu fatichi a tirare fuori le tue di lamentele. Non è stato facile sentirmi dire “perché non racconti quando stai male? perché non ti mostri più umana”..
Perché??
Perché non posso aggiungere altro malessere, perché non mi fa sentire meglio mostrare le mie debolezze.
Quindi mi sono impegnata, con tutta me stessa, come mai avrei immaginato.
Mi sono impegnata a svegliarmi tutte le mattine con il sorriso anche se un po’ assonnato, mi sono impegnata ad allenarmi tutte le mattine, per cominciare la giornata con più energia.
Mi sono impegnata a non concentrarmi sulle mancanze di questo periodo di costrizioni, non ho mai pensato “In questo momento sarei potuta andare a fare una passeggiata, un aperitivo, una gita”, perché questo pensiero non cambia la condizione in cui sei.
Ho pensato invece, “Adesso leggo”, “Ascolto della musica che mi faccia venir voglia di cantare e ballare”, “Guardo dei video che mi facciano ridere”, “Faccio tante videochiamate”, “Riprendo a studiare inglese”, “Mi impegno a cercare il lato positivo di questa situazione”.
Anche io ho avuto paura, e tanta…ma ho deciso di non lasciarmi sopraffare.
“Solo quando vedi la luce, dopo che sei stata a lungo al buio, ti ricordi del colore delle cose.” “Non devi mai dire che hai paura, piccola Samia.
- : Puglia
- : Bologna
- : 29
- : impiegata
Bellissima!!! Brava❤