Caro diario,
non so cosa scrivere oggi, sono davvero vuota.
Avrei voluto che questo fosse un giorno pieno di scherzi e divertimenti con i miei amici, ma ovviamente questo non è successo.
Come ti avevo già raccontato, il COVID-19 è stato diagnosticato nella maggior parte dei Paesi nel mondo, quasi tutti ormai sono in zona rossa, la popolazione mondiale è davvero in una condizione critica ed io non avrei pensato di ritrovarmi in una situazione simile; insomma, al giorno d’oggi inventiamo alte tecnologie ed innovazioni che qualche anno fa venivano considerate impossibili, ma, poi. non siamo in grado di evitare la propagazione di un virus….sappiamo fare grandi cose, ma non sappiamo fare questo. Quanto siamo fragili!
Ora siamo ad un punto critico: o si cambiano completamente le nostre abitudini o arriveremo davvero al punto di non ritorno e l’unico modo per evitarlo è di restare a casa…..questo a me va bene, mi piace stare in casa, non mi annoio mai e amo trascorrere il tempo nel calduccio di casa mia.
Sono spaventata, però, dalla velocità in cui crescono i contagi, ogni volta che accendo la tv sento parlare di nuovi positivi, al telegiornale dicono di stare tranquilli che si risolverà tutto stando a casa, ma come si fa a restare indifferenti di fronte alla rapidità con cui il coronavirus sta rubando delle vite? Dove arriveremo di questo passo? Anzi no, mi correggo, dove siamo arrivati?
Non lo so proprio quando tutto questo finirà, siamo impotenti contro un virus che è più grande di noi, l’unica cosa che possiamo fare è osservare le regole e puntualmente c’è sempre qualcuno che non lo fa. Sono rinchiusa in casa da 23 giorni ormai, ho avuto modo di riflettere molto sulla mia vita, sui miei desideri, sui miei progetti….
Credo che sia cambiato qualcosa nel mio modo di pensare, è come se questa quarantena mi avesse aiutata a comprendere quali fossero le cose davvero importanti nella mia vita.
Consideravo già preziosi i momenti passati con le persone a cui voglio bene, ma è come se questa solitudine forzata li avesse reso ancora più speciali: ho capito chi sono le persone davvero importanti, ovvero quelle che sono vicino a te anche quando sono lontani.
È proprio questa lontananza a causare un vuoto che lascia spazio ai pensieri, che sono dominati dalle paure e dai desideri: la voglia di rivedere la mia famiglia al completo, di riabbracciare i miei amici e il timore che nulla tornerà presto come prima, il timore che quel ‘andrà tutto bene’ sia solo una frase senza significato.
Alcuni fanno finta di essere forti, di saper reggere il tutto, poi c’è chi invece vorrebbe dare di matto, ecco: io sono la giusta via di mezzo, mi piace stare a casa, ma non riesco a sopportare questo costante senso di paura.
Quanto è difficile restare indifferenti, dopo aver ascoltato le news al telegiornale, agli egoismi e agli individualismi: gente che viaggia, pur provenendo dalle zone rosse, senza un briciolo di buonsenso, che esce e va a trovare gli amici, che non rispetta le misure di sicurezza, per portare morte e angoscia dove ancora si vive in tranquillità…!!
Posso dire di aver imparato qualcosa da questa quarantena: non ha senso perdere tempo, infatti sto cercando di sfruttare al meglio queste ‘giornate vuote’ alternandomi tra la lettura di romanzi, considerati come il mio unico rifugio da tutto ciò che succede nel mondo.
V.
- : Casarano
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